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BRUMAZIONE COME SI AFFRONTA

Aggiornamento: 15 apr 2023



Brumazione: Leggero letargo in cui cadono alcuni rettili o altri animali.


Il termine bruma viene utilizzato da parecchio tempo per indicare uno stato di sonno leggero di un rettile. Esempio: “ Il geco è in bruma”


Che cosa è effettivamente la brumazione?

é appunto uno stato di letargo leggero, un sonno ristoratore, un bisogno fisiologico di un animale di riposare per un determinato periodo, antecedente la stagione della riproduzione e la primavera.


Questo è un riassunto molto sbrigativo di cosa sia la brumazione, adesso vediamo nel dettaglio quali sono le funzioni e benefici che porta al nostro rettile e quali sono i parametri per affrontarla al meglio senza danni o rischi.


Come dicevamo quei sopra la Brumazione è un leggero letargo che avviene quando le temperature sono molto basse e fredde ed ogni rettile ha le sue temperature e parametri che variano in base all’areale di provenienza.

La Brumazione và fatta nel momento in cui è il nostro rettile a chiederla e avviene sempre nei mesi più freddi, nel nostro caso da ottobre/novembre fino a febbraio/marzo. Comincia in concomitanza dell’abbassamento della pressione atmosferica esterna, infatti durante l’inverno la pressione atmosferica dell’aria sarà molto bassa, causa le temperature rigide, la piaggio e le nevicate, un inverno con in fiocchi.

Ebbene si i rettili anche se tenuti in terrari riscaldati e termostati sentono la pressione dell’aria che si abbassa e si alza in base alle stagioni.

L’abbassamento di pressione dell’aria porterà il nostro piccolo amico ad essere molto meno attivo e ad alimentari molto meno, il sonno sarà molto più lungo del solito, questi sono i primi segni che il nostro rettili vuole ed è pronto per andare in bruma.


Il nostro lavoro sarà quello di garantirgli le temperature e l’atmosfera ideale per questo periodo tanto delicato ed importante per lui. Dopo i primi segnali appena citati dovremmo procedere come segue.


Sarà buona cosa, trascorrere circa 2 settimane di digiuno con le solite temperature per consentire al nostro animaletto di digerire ed espellere tutto il cibo residuo nel suo canale digestivo. Nell’ultima settimana di digiuno per sicurezza si può anche fare un bagnetto di acqua tiepida al nostro rettile così da stimolare la funzione di espulsione delle feci residue. Questo è molto importante, il cibo non ben digerito e i residui di esso che restano all’interno dell’intestino possono andare in putrefazione durante il periodo di brumazione e creare gravi danni al nostro animale e a volte anche la morte.

Il periodo di digiuno e la pulizia del tratto digestivo prima della bruma è una parte molto fondamentale e anche molto facile da fare, due settimane di digiuno e un bagnetto gli ultimi giorni prima di procedere con il passaggio successivo.



Una volta trascorso il periodo di digiuno dovremmo pesare il nostro rettile per stabilire il peso di partenza, così da avere un parametro di controllo durante il periodo di riposo.

Fatto questo dovremmo cominciare ad abbassare le temperature sia del giorno che della notte ed ad accorciare il fotoperiodo.

L’abbassamento delle temperature deve essere fatto in maniera graduale, di solito uso questo parametro per tutti i miei rettili, 1 grado ogni 2 giorni. Ed accorcio il fotoperiodo di 15 minuti ogni 4 giorni.

Fino ad arrivare alle temperature ideali per per la bruma del nostro animale, vi ricordo che le temperature della bruma variano in base all’areale di provenienza del vostro rettile, vi invito a leggere delle schede di allevamento per sapere quali sono le temperature ideali di brumazione del vostro esemplare.


Una volta raggiunte le temperature di brumazione, il nostro rettili si sarà già rintanato da un pezzo nella sua tana o nel luogo che ritiene più sicuro per lui dove passare questo periodo di bruma. Dovremmo comunque lasciare a disposizione una ciotola di acqua sempre fresca e pulita, potrebbe capitare che ne abbia bisogno per idratarsi durante questo periodo.

Una volta che sarà tutto sistemato, temperature, illuminazione spenta e acqua a disposizione potremo anche riparare il terrario con del cartone, così che le nostre attività non vadano a disturbarlo con fondi di luce esterne o troppo rumore.


Se la stanza dove tenete il vostro rettile non dovesse essere alle temperature minime per la brumazione, un ottimo consiglio è quello di portare il terrario alle temperature minime e poi o spostare direttamente il terrario in una stanza o luogo con delle temperature più basse o collocare il rettile in un fauna box più piccolo, ben adibito a terrario e spostarlo in un luogo con temperature più indicate.

Attenzione non fate andare in bruma gli esemplari in stanze dove non riuscite a raggiungere le temperature minime, così non avrete una brumazione ma una sorta di dormiveglia, per nulla ristoratore e potenzialmente pericoloso per i vostri animali.

Un semplice fauna box con una tana e una ciotola sono più che sufficienti per affrontare questo periodo.

Se fosse necessario è possibile installare un tappetino termostatato per mantenere le temperature minime costanti.

Una volta fatto tutto questo correttamente il vostro rettile sarà in bruma.

In media il periodo di bruma dura da Ottobre /Novembre a fine Febbraio metà di Marzo, questo và anche in base a quanto si prolunga l’inverno, in media bastano 3 mesi e mezzo per un riposo ottimale.



Quello che dovremmo fare noi in questo periodo di attesa sarà quello di pesare il nostro rettile una volta ogni 10 giorni circa per controllare che il peso non scenda troppo, è contemplata una perdita di peso di circa il 10/15 % ma non oltre, in quel caso cè qualche cosa che non và.

O le temperature non sono giuste e il rettile dorme ma consuma energia, o cè una parassitosi intestinale che ne prosciuga le forze ed elementi nutritivi.

In genere il rettile non perde peso durante la bruma se in ottima salute.


Ogni veterinario o erpetologo, esperto di rettili sconsiglia sempre la bruma per esemplari non in ottima salute, esemplari che non hanno raggiunto l’anno di età o che non siano di un peso minimo specifico della specie, che viene indicato sulla scheda di allevamento.

Molto importante non portare in bruma esemplari che durante l’anno corrente hanno avuto patologie o malattie e sono stati debilitati da esse o dal trattamento curativo per esse.

Cerchiamo sempre di mantenere i nostri rettili il più sani possibili.

La cura dell’animale, dell’essere vivente è alla base della passione e del fascino che mi trascina da ormai più di 15 anni.


Trascorso il periodo di bruma, per risvegliare i nostri esemplari dovremmo procedere in maniera inversa allo schema precedente, riportando le temperature ai parametri di base.

Sempre in maniera graduale di 1 grado ogni 2 giorni riportiamo le temperature ai valori base, e accendiamo l’impianto di illuminazione mantenendo sempre la crescita di 15 minuti ogni 4 giorni.

Una volta raggiunto un ottimo parametro di temperatura l’esemplare sarà attivo e potremo cominciare ad alimentarlo con prede facili da cacciare e facili da digerire, ricordiamoci che il suo intestino è fermo da tanto tempo e somministrare prede chitinose o coriacee difficili da digerire non è opportuno.

Dopo aver riportato le temperature e aver alimentato il nostro esemplare per almeno 1-2 settimane possiamo procedere con l’accoppiamento, ebbene si la fine della brumazione è anche l’inizio della stagione riproduttiva, dove il periodo appena trascorso di riposo ne è il fattore essenziale per avere piccoli esemplari sani e femmine in grado di deporre senza pericolo e con il massimo dell’efficienza.



Questi sono i passaggi nel dettaglio di come dovremmo comportarci per una bruma fatta in sicurezza e rispettando l’esemplare.

Non ho ancora detto a cosa serve questo periodo di riposo, questa brumazione.

In primis serve per far riposare, nel vero senso della parola, il nostro esemplare, così facendo andremo a prolungare la sua vita. Ci sono moltissimi studi e ricerche con dati ottimi su questo fattore, ovvero far intercorrere un periodo di riposo per un essere vivente come i rettili prolunga la vita dell’esemplare e ne fortifica il sistema immunitario.


Oltre a questo prepara le femmine all’accoppiamento.

Una femmina in bruma non produce follicoli e si prepara alla stagione dell’accoppiamento.

Se vogliamo metterla sul piano dei numeri, una femmina senza bruma deporrà meno uova del normale e potrebbe anche darsi che la maggior parte non sia fecondata o embrionata, a causa della stanchezza e della continua produzione di follicoli, anch'essi debilitati e non in grado di produrre una vita.

é sempre ottima cosa far brumare le femmine se il nostro pensiero è quello di tentare una riproduzione.

Come ultimo punto la brumazione è un bisogno fisiologico dell’esemplare ed essere vivente stesso, negare o precludere questo momento di riposo richiesto dell'esemplare stesso è da parte nostra un atteggiamento arrogante e presuntuoso, non adeguato quando ci si trova dinnanzi ad un essere vivente delicato come un rettile.


Può capitare che un esemplare non voglia o non si senta a suo agio o pronto per la bruma, in questo caso mantenerlo attivo, alimentarlo e seguirlo sarà la scelta migliore. Questo accade quando l’esemplare è baby o nato da pochi mesi, a volte capita anche con gli esemplari sub-adulti, ovvero esemplari non attivi sessualmente e non pronti per l’accoppiamento. Capita anche quando è l’animale stesso che sente di non poter superare l’inverno in ottimo stato, magari perchè non ha le forze sufficienti, o a avuto patologie o malattie che lo hanno debilitato, l’esemplare sà meglio di noi se è in grado di superare un riposo invernale o no.

Dal lato opposto forzare una brumazione o addirittura anticiparla in un momento o periodo sbagliato è la cosa peggiore che possiamo fare.


Molto spesso leggo o mi arrivano messaggi di persone che fanno brumare rettili a settembre perchè è il periodo della bruma, nonostante le temperature esterne e la pressione dell’aria non sia ottimale per questo procedimento.



Capita anche di brume forzate durante il periodo estivo, il motivo è per avere esemplari baby, giovani durante le festività natalizie dove la richiesta di rettili e animali aumenta.

Non la trovo per nulla una buona cosa, da negoziante capisco la pressione dei clienti che a tutti i costi voglio l’esemplare baby per Natale, però capisco ancora meglio l’essere vivente in sè e mi schiero dalla sua parte, una brumazione consapevole e ben fatta porta a molti più benefici sia fisici che monetari per tutti.


Ricordiamoci sempre che gli animali non sono macchine da soldi e chi ci lavora a contatto per 12 ore al giorno e lo fà per lavoro ne dovrebbe essere consapevole di questo e ha l’obbligo di trasmettere questo e sensibilizzare l’acquisto e di non consigliare l’utilizzo degli animali per il semplice scopo remunerativo.


Dal 2004 allevo e vendo animali delicati e sensibili come i rettili, sempre nel pieno rispetto di essi, adottando piccoli accorgimenti.

Non faccio mai riprodurre la stessa femmina per più di 3 volte, alternando un anno di riposo ad un anno di riproduzione. Ovvero, il primo anno lo passo ad allevare al meglio l'esemplare, dandogli tutto ciò di cui ha bisogno e portandolo al peso ed età ottimali per la bruma, il secondo anno se l'esemplare è nelle condizioni ottimali procedo con la riproduzione, altrimenti attendo.


Il ‘3 anno lo passa a riposo, ovvero senza riproduzione facendo sempre e comunque la brumazione, ripeto fino ad un massimo di 3 riproduzioni per un unico esemplare dopo di che cè lo stop, una sorta di pensione da rettile, ovvero la mantengo al meglio senza utilizzarla per altri accoppiamenti, in alcuni casi vengono cedute e vendute come esemplari adulti, avendo sempre cura che non vengano utilizzate per altre riproduzioni.


Così facendo ho sicuramente meno esemplari disponibili alla vendita, per colmare il divario acquisto esemplari baby dai clienti o altri allevatori o tengo più esemplari femmina da alternare, metto sempre al primo posto il benessere dei miei animali al mio incasso, questo mi differenzia dagli altri negozi di animali.



Abbiamo visto i pregi della brumazione e quali sono i fattori a cui dobbiamo porre più attenzione, resta sempre il fatto che questo periodo di riposo è fondamentale per ogni rettile anche se non tutti fanno questo “riposo” o lo passano in maniera un pò differente.

Questo torno a dire è un periodo molto importante per i nostri rettili è fondamentale per una crescita sana e una lunga vita.


Vi ringrazio di aver letto questo articolo e spero che vi sia utile per mantenere al meglio i vostri esemplari. Per domande non esitate a contattarmi.


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